Page 16 - Manuale Servizi all'infanzia 11034
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SERVIZI ALL’INFANZIA

L’idea non è legata ad una scoperta scientifica ma come una vera casualità nella quale il bambino “inciampa” ed è
stimolato ad una nuova relazione cognitiva. Durante la sua crescita, intorno al secondo anno di età, il bambino
acquisisce una fluidità diversa nel movimento che gli permette di coordinare meglio la relazione occhio – mano –
oggetto favorendo la curiosità e la scoperta. Proprio per questo il progetto offre al bambino l’opportunità di
esplorare e scoprire diversi oggetti nuovi che non siano giocattoli strutturati: il bambino li seleziona, li discrimina,
crea una serie, infila, fa una pila, fa rotolare, migliorando l’abilità di manipolazione e incrementandone la
conoscenza.
Tempi: l’attività si concentrerà in modo più consistente dal mese di ottobre a dicembre, ma potrà essere ripresa
durante tutto l’anno scolastico. L’attività sarà svolta durante la mattinata.
Materiali: qualsiasi tipo di materiale che possa stimolare la curiosità del bambino (lana, stoffa, chiavi, coperchi di
barattoli di vari materiali, mollette, palline, contenitori di varia grandezza …).

Campi di Obiettivi generali Obiettivi Specifici Il compito
esperienza dell’educatore
dominanti - perfezionare e sperimentare nuovi
schemi motori; - Esplorare gli oggetti attraverso la Favorire i processi di curiosità,
Il corpo e manipolazione; conoscenza e apprendimento
il - rafforzare le capacità conoscitive verso i nuovi oggetti che il
tramite il tatto, la vista e l’olfatto; - scoprire le relazioni tra gli oggetti e la bambino si trova a
movimento possibilità di utilizzarli in un “uso sperimentare.
- rafforzare la coordinazione oculo- personale”;
manuale e le capacità fino-motorie; Favorire la relazione positiva del
- affinare la scoperta dell’oggetto singolo verso il gruppo di
- muoversi con sicurezza in tutto lo - attraverso il tatto; coetanei e verso la figura
spazio; - distinguere e riconoscere gli oggetti; dell’adulto di riferimento.
- sviluppare le capacità fino- motorie.
Il se e - Interagire positivamente con le
l’altro educatrici e con gli altri bambini nel - Condividere il gioco con gli altri bambini;
gioco; - rafforzare la fiducia nelle proprie

- esprimere verbalmente le proprie capacità;
emozioni (dire se è triste/felice…); - stimolare i bambini al riordino dei giochi;
- progredire verso una maggiore
- affrontare situazioni conflittuali
attraverso il dialogo; autonomia.

Svolgimento dell’attività
Fase di preparazione: verranno raccolti i materiali necessari
Fase 1: Il gioco: L’educatrice prepara lo spazio per l’attività, liberando il più possibile da materiali che non servono per
consentire una maggiore libertà nel movimento ai bambini. In un secondo momento metterà sul pavimento una selezione di
oggetti, disposti secondo criterio, per agevolare le scelte dei bambini. I bambini usufruiranno di tempi molto dilatati e
saranno lasciati liberi di agire secondo i loro schemi corporei e il loro interesse per gli oggetti.
Fase 2: il riordino. Quando l’attività volge al termine, l’educatrice coinvolge i bambini nella raccolta del materiale. Durante
il riordino l’educatrice sottolinea verbalmente le azioni dei bambini e nomina gli oggetti che mano a mano vanno riposti.
Valutazione: L’attività verrà monitorata, attraverso la scheda di osservazione dalle educatrici in tre momenti all’inizio, in
itinere e alla fine dell’attività. Verranno altresì scattate delle foto per testimoniare l’esperienza che vivranno i bambini.

Nota UNI11034: Nell'ambito del progetto educativo devono essere definiti gli obiettivi della struttura, che comprendano almeno:
l'impegno a contribuire alla strutturazione dell'identità;
l'impegno a contribuire allo sviluppo delle competenze relazionali e cognitive ed alla promozione della socializzazione tra bambini;
le caratteristiche strutturali ed organizzative in termini di spazi e arredi;
i tempi e i materiali necessari per l'erogazione del servizio e per il raggiungimento degli obiettivi;
le specifiche di servizio (per esempio tempi, orari, funzionamento del servizio);
le caratteristiche relazionali in termini di rapporto adulto-bambini, bambino-bambini, adulto-adulti;
le metodologie utilizzate per l'erogazione del servizio.

4.6.5 Descrizione delle attività
Dopo una prima e attenta osservazione del gruppo, tenuto conto dell’età e delle capacità dei bambini, è stato
possibile scegliere un argomento semplice e funzionale e valutare la tematica centrale del progetto educativo
annuale.
Il bambino, tramite le diverse attività strutturate e non che gli verranno proposte, verrà incitato alla scoperta e alla
conoscenza del mondo circostante mettendosi alla prova e confrontandosi con le proprie capacità e i propri limiti;
verrà incoraggiato a sperimentare nuovi concetti, forte di quelli già acquisiti. Perciò, a partire dal mese di ottobre,

Assistenza 2000 16 / 32
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