Page 22 - Procedura Whistleblowing
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nalazione di sospetti-whistleblowing
processo di selezione o in altre fasi precontrattuali
b) durante il periodo di prova
c) successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel
corso del rapporto stesso
Al comma 5 il legislatore chiarisce a chi sono estese le misure di protezione e precisamente :
Fermo quanto previsto nell'articolo 17 (Divieto di ritorsione) commi 2 e 3, le misure di protezione si applicano anche:
a) ai facilitatori
b) alle persone del medesimo contesto lavorativo della persona segnalante, di colui che ha sporto una denuncia
all’autorità giudiziaria o contabile o di colui che ha effettuato una divulgazione pubblica e che sono legate ad essi da uno
stabile legame affettivo o di parentela entro il quarto grado
c) ai colleghi di lavoro della persona segnalante o della persona che ha sporto una denuncia all’autorità giudiziaria o
contabile o effettuato una divulgazione pubblica, che lavorano nel medesimo contesto lavorativo della stessa e che
hanno con detta persona un rapporto abituale e corrente
d) agli enti di proprietà della persona segnalante o della persona che ha sporto una denuncia all’autorità giudiziaria o
contabile o che ha effettuato una divulgazione pubblica o per i quali le stesse persone lavorano, nonché agli enti che
operano nel medesimo contesto lavorativo delle predette persone
18 Misure di sostegno
Nell’Art. 18 del D.Lgs n.24 vengono indicate le misure di sostegno fornite dal terzo settore consistenti in servizi gratuiti.
• È istituto presso l'ANAC l'elenco degli enti del Terzo settore che forniscono alle persone segnalanti misure di sostegno.
L'elenco, pubblicato dall'ANAC sul proprio sito, contiene gli enti del Terzo settore che esercitano, secondo le previsioni
dei rispettivi statuti, le attività di cui all'articolo 5, comma 1, lettere v) e w), del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.
117, e che hanno stipulato convenzioni con ANAC
• Le misure di sostegno fornite dagli enti del Terzo settore consistono in informazioni, assistenza e consulenze a titolo
gratuito sulle modalità di segnalazione e sulla protezione dalle ritorsioni offerta dalle disposizioni normative nazionali
e da quelle dell'Unione europea, sui diritti della persona coinvolta, nonché sulle modalità e condizioni di accesso al
patrocinio a spese dello Stato
• L’autorità giudiziaria ovvero l’autorità amministrativa cui la persona segnalante si è rivolta al fine di ottenere
protezione dalle ritorsioni può richiedere all'ANAC informazioni e documenti in ordine alle segnalazioni
eventualmente presentate. Nei procedimenti dinanzi all’autorità giudiziaria, si osservano le forme di cui agli articoli
210 e seguenti del codice di procedura civile, nonché di cui all'articolo 63, comma 2, del codice del processo
amministrativo di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104
19 Protezione dalle ritorsioni
Art. 19 “ Protezione dalle ritorsioni” di cui elenco al punto 14 (Divieto di ritorsione)
• Gli enti e le persone di soggetti pubblici e privati possono comunicare all'ANAC le ritorsioni che ritengono di avere
subito. In caso di ritorsioni commesse nel contesto lavorativo di un soggetto del settore pubblico, l'ANAC informa
immediatamente il Dipartimento della funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e gli eventuali
organismi di garanzia o di disciplina, per i provvedimenti di loro competenza. In caso di ritorsioni commesse nel
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processo di selezione o in altre fasi precontrattuali
b) durante il periodo di prova
c) successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel
corso del rapporto stesso
Al comma 5 il legislatore chiarisce a chi sono estese le misure di protezione e precisamente :
Fermo quanto previsto nell'articolo 17 (Divieto di ritorsione) commi 2 e 3, le misure di protezione si applicano anche:
a) ai facilitatori
b) alle persone del medesimo contesto lavorativo della persona segnalante, di colui che ha sporto una denuncia
all’autorità giudiziaria o contabile o di colui che ha effettuato una divulgazione pubblica e che sono legate ad essi da uno
stabile legame affettivo o di parentela entro il quarto grado
c) ai colleghi di lavoro della persona segnalante o della persona che ha sporto una denuncia all’autorità giudiziaria o
contabile o effettuato una divulgazione pubblica, che lavorano nel medesimo contesto lavorativo della stessa e che
hanno con detta persona un rapporto abituale e corrente
d) agli enti di proprietà della persona segnalante o della persona che ha sporto una denuncia all’autorità giudiziaria o
contabile o che ha effettuato una divulgazione pubblica o per i quali le stesse persone lavorano, nonché agli enti che
operano nel medesimo contesto lavorativo delle predette persone
18 Misure di sostegno
Nell’Art. 18 del D.Lgs n.24 vengono indicate le misure di sostegno fornite dal terzo settore consistenti in servizi gratuiti.
• È istituto presso l'ANAC l'elenco degli enti del Terzo settore che forniscono alle persone segnalanti misure di sostegno.
L'elenco, pubblicato dall'ANAC sul proprio sito, contiene gli enti del Terzo settore che esercitano, secondo le previsioni
dei rispettivi statuti, le attività di cui all'articolo 5, comma 1, lettere v) e w), del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.
117, e che hanno stipulato convenzioni con ANAC
• Le misure di sostegno fornite dagli enti del Terzo settore consistono in informazioni, assistenza e consulenze a titolo
gratuito sulle modalità di segnalazione e sulla protezione dalle ritorsioni offerta dalle disposizioni normative nazionali
e da quelle dell'Unione europea, sui diritti della persona coinvolta, nonché sulle modalità e condizioni di accesso al
patrocinio a spese dello Stato
• L’autorità giudiziaria ovvero l’autorità amministrativa cui la persona segnalante si è rivolta al fine di ottenere
protezione dalle ritorsioni può richiedere all'ANAC informazioni e documenti in ordine alle segnalazioni
eventualmente presentate. Nei procedimenti dinanzi all’autorità giudiziaria, si osservano le forme di cui agli articoli
210 e seguenti del codice di procedura civile, nonché di cui all'articolo 63, comma 2, del codice del processo
amministrativo di cui all'allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104
19 Protezione dalle ritorsioni
Art. 19 “ Protezione dalle ritorsioni” di cui elenco al punto 14 (Divieto di ritorsione)
• Gli enti e le persone di soggetti pubblici e privati possono comunicare all'ANAC le ritorsioni che ritengono di avere
subito. In caso di ritorsioni commesse nel contesto lavorativo di un soggetto del settore pubblico, l'ANAC informa
immediatamente il Dipartimento della funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e gli eventuali
organismi di garanzia o di disciplina, per i provvedimenti di loro competenza. In caso di ritorsioni commesse nel
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