Page 12 - Incarico e istruzioni trattamento
P. 12
L’AMBIENTAMENTO

L’ambientamento si struttura e si realizza attraverso un percorso che comprende varie fasi:
PRIMA ASSEMBLEA CON I GENITORI. Viene realizzata una decina di giorni prima dell'apertura del nido: è un
momento di incontro non solo conoscitivo, ma anche emozionale, all'interno del quale è possibile ricevere
informazioni generali e introduttive, esprimere stati d'animo e aspettative, opinioni personali, desideri,
preoccupazioni, curiosità.
COLLOQUIO INDIVIDUALE PRE-AMBIENTAMENTO. E’ il momento preliminare all'inserimento, rivolto in
maniera specifica alla raccolta e allo scambio delle informazioni fra struttura pedagogica e famiglia.
IL PERCORSO DEL BAMBINO. L’inserimento all’asilo nido va fatto con pazienza e con un grande rispetto per
i tempi e la sensibilità di ciascun bambino e di ciascun genitore. Partiamo dal presupposto che non sarà
uguale per tutti i bambini, per qualcuno sarà più semplice per qualcun'altro più difficile.
Il percorso prevede una gradualità dei tempi di permanenza, articolando il distacco su quattro settimane.
Consideriamo un bambino ben inserito quando, superata la crisi del distacco generalmente caratterizzata
da elementi più o meno vistosi di protesta, il bambino riconosce i momenti di routine, riconosce le educatrici
e le accetta come persone diverse dalla madre, si lascia consolare, apprezza i momenti di cura legati al
cambio, al pasto, all’addormentamento con fiducia e disponibilità, si addormenta con facilità e si risveglia
con serenità, partecipa alle attività proposte con interesse e motivazione, mostra gioia alla vista dei famigliari
che lo vengono a prendere a fine giornata.

I bambini vengono inseriti gradualmente all’inizio del mese di settembre e del mese di gennaio
secondo i posti disponibili; il calendario di ingresso è concordato con il personale nel preliminare
incontro con i genitori.

3.3 INTEGRAZIONE DEI BAMBINI CON DISABILITA’ E IN SITUAZIONI DI SVANTAGGIO

Viene posta grande attenzione all’accoglienza e all’integrazione di bambine e bambini che presentano
difficoltà e/o disabilità, nella prospettiva della prevenzione dello svantaggio e della discriminazione. In tutti
i casi, il lavoro di integrazione parte dalla progettazione di specifici interventi individualizzati, strettamente
connessi al progetto educativo generale del nido, e da un lavoro di rete con i servizi socio-sanitari del
territorio e le famiglie interessate.
Da un punto di vista operativo, le strategie da adottare sono elaborate dal gruppo di lavoro interdisciplinare
composto dal Coordinatore pedagogico e dagli educatori referenti, dai genitori e dagli specialisti socio-
sanitari che seguono il bambino. L’attuazione di tali interventi può prevedere l’assegnazione di un educatore
d’appoggio.

3.4 CONTINUITÀ NIDO /SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI DELL’INFANZIA

E’ necessario valorizzare e consolidare l'idea di continuità a livello pedagogico-istituzionale tra il nido, la
scuola e gli altri servizi/progetti educativi sul territorio, sottolineando la necessità di coerenza negli obiettivi
educativi, curando i passaggi e i collegamenti tra i vari ambiti di sviluppo e socializzazione.

____________________________________________________________________________________________

- 12 -

Piazzale Risorgimento - Belvedere Ostrense (AN) – Tel. 348 6105545
latanadelcanguro@virgilio.it
   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17