Page 22 - RelazioneADI
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se le prestazioni fisioterapiche diminuiscono, nel periodo considerato, di oltre 9 mila unità,
al contempo le prestazioni infermieristiche aumentano di 16 mila, generando il netto positivo
di più di 6 mila unità già evidenziato in precedenza. Il contributo maggiore a tale aumento
deriva principalmente dall’andamento di queste prestazioni nella sub-zona di Ascoli Piceno
nell’ultimo biennio, dove le prestazioni infermieristiche aumentano considerevolmente; sin
all’ultimo biennio invece si era assistito ad un andamento abbastanza costante in tutte le sub-
zone, salvo una diminuzione nella zona di Comunanza nel primo anno considerato.

Figura 9 - Distretto di Ascoli Piceno – Numero prestazioni infermieristiche

140.000 119.392 122.346
120.000
100.000 106.327 104.959 104.562 104.919

80.000 98.551

60.000

40.000

20.000

- 2013 2014 2015 2016 2017 2018
2012

Subzona Ascoli Piceno Subzona Comunanza
Subzona Offida Totale Distretto Ascoli Piceno

Rispetto all’intensità di assistenza, si verifica un aumento delle cure prestazionali, che
raddoppiano nel periodo considerato aumentando in tutti gli anni della serie storica, tranne

l’ultimo; l’aumento è particolarmente rilevante nella sub-zona di Offida soprattutto nei primi
anni, mentre nella zona di Comunanza le cure prestazionali rimangono costanti. Se si

considera che il numero di cittadini assistiti rimane abbastanza costante – tranne un aumento
di alcune centinaia di unità nell’ultimo anno, derivante da quanto avvenuto nella sub-zona di
Ascoli Piceno – ciò significa che vi è stato un aumento significativo del numero di prestazioni
medie annue per cittadino che fruisce di cure prestazionali, dalle 7 del 2012 alle 15 del 2017,

anno in cui questo dato assume il valore più alto per ridiscendere poi nel 2018 di tre unità.

L’aumento di prestazioni per cittadini è significativo soprattutto nella zona di Offida dove
passa da 6 (2012) a 19 (2017).

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