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tenere azioni rivolte a favorire la prevenzione per evitare l’ampliarsi della cronicità ed il
ricorso all’istituzionalizzazione, costruendo un sistema sociale di supporto per la persona che
ha problemi di salute mentale e per la sua famiglia tramite l’attivazione e/o valorizzazione di
risorse esistenti nel territorio.
Il progetto è diretto anche a potenziare nel sistema dei servizi, le azioni di conoscenza e
prevenzione delle problematiche giovanili e di sensibilizzazione al problema dell’isolamento
delle persone con problemi di salute mentale.
L’Unione dei Comuni Vallata del Tronto è titolare del progetto “Servizi di Sollievo”, finanziato
e disciplinato annualmente dalla Regione Marche, definito e condiviso con il Centro di Salute
Mentale Centro dell’ASUR Marche /AV 5.

Modalità di svolgimento del servizio

Le attività svolte sono così riassumibili:
1. Educative per garantire:
• programmazione, gestione e verifica di attività educative individuali e di gruppo volte alla

massima integrazione sociale degli utenti e delle loro famiglie;
• attività diretta con gli utenti per interventi di mediazione e sostegno alle relazioni

interpersonali, promozione e mantenimento di abilità di autonomia sociale e personale;
• supporto in attività manuali, motorie, occupazionali, ludico-ricreative e di integrazione

sociale, accompagnamento in luoghi di attività educative, ricreative e socializzanti,
vigilanza e controllo delle capacità di autogestione ed organizzazione dei beneficiari del
progetto nel corso delle attività;
• partecipazione a periodiche riunioni di équipe, con i servizi sociali e sanitari;
• azioni di formazione/informazione/sensibilizzazione sulle tematiche di cui tratta il servizio
sollievo rivolte i giovani ed alla collettività in generale;
• costituzione di connessioni strutturate con diversi attori sociali (Istituti scolastici, medici di
base, parroci ecc.) che costituiscono un punto di riferimento, supporto e sostegno per
coloro che si trovano in situazione di difficoltà a causa di un disagio psichico;
2. Attività di domiciliarità per garantire:
• supporto alla famiglia e supporto alla quotidianità;
• attività relazionali con gli utenti e le famiglie sulla quotidianità;
• uscite sul territorio e sui luoghi di vita con i singoli utenti ai fini di una relazione di supporto
personalizzata;
3. Attività di aggregazione e socializzazione per garantire:
• organizzazione e realizzazione di attività di gruppo (es. attività manuali, motorie,
occupazionali, ludico- ricreative, artistiche ecc..), anche attraverso l'utilizzo di esperti o
maestri d'opera per sviluppare specifiche tecniche laboratoriali (danza, teatro, canto,
poesia, bricolage, fotografia);
• organizzazione e realizzazione di attività di ascolto, informazione e sostegno rivolte agli
utenti ed alle loro famiglie.
4. Trasporto:
nell’esercizio del trasporto in questione, verranno utilizzati inderogabilmente automezzi,
idonei ed omologati per il trasporto, e comunque una quantità di automezzi ed una capienza
degli stessi sufficienti a garantire il trasporto giornaliero degli utenti che frequentano il centro

ASSISTENZA 2000 BILANCIO SOCIALE 2021 [ 33]
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