Page 40 - Bilancio Sociale 2023
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SERVIZI SOCIOSANITARI 40

GESTIONE DEL SERVIZIO SOLLIEVO
UNIONE COMUNI VALLATA DEL TRONTO (AP)

ENTE COMMITTENTE. Unione dei Comuni Vallata del Tronto (AP).
OGGETTO DELL’APPALTO. L’appalto riguarda la gestione del Progetto “Servizi di Sollievo”, costituito da una serie di interventi atti a favorire
l’inclusione sociale dei soggetti affetti da disturbi mentali e a promuovere il sostegno delle loro famiglie. Gli interventi educativi, le prestazioni del
punto informativo e le attività di aggregazione e socializzazione, da svolgersi nell’ambito del progetto “Servizi di Sollievo”, sono diretti a sostenere
azioni rivolte a favorire la prevenzione per evitare l’ampliarsi della cronicità ed il ricorso all’istituzionalizzazione, costruendo un sistema sociale di
supporto per la persona che ha problemi di salute mentale e per la sua famiglia tramite l’attivazione e/o valorizzazione di risorse esistenti nel territorio.
Il progetto è diretto anche a potenziare nel sistema dei servizi, le azioni di conoscenza e prevenzione delle problematiche giovanili e di
sensibilizzazione al problema dell’isolamento delle persone con problemi di salute mentale. L’Unione dei Comuni Vallata del Tronto è titolare del
progetto “Servizi di Sollievo”, finanziato e disciplinato annualmente dalla Regione Marche, definito e condiviso con il Centro di Salute Mentale Centro
dell’ASUR Marche /AV 5. Modalità di svolgimento del servizio Le attività svolte sono così riassumibili:

1. Educative per garantire: -programmazione, gestione e verifica di attività educative individuali e di gruppo volte alla massima integrazione
sociale degli utenti e delle loro famiglie; - attività diretta con gli utenti per interventi di mediazione e sostegno alle relazioni interpersonali,
promozione e mantenimento di abilità di autonomia sociale e personale; - supporto in attività manuali, motorie, occupazionali, ludico-ricreative e
di integrazione sociale, accompagnamento in luoghi di attività educative, ricreative e socializzanti, vigilanza e controllo delle capacità di
autogestione ed organizzazione dei beneficiari del progetto nel corso delle attività; -partecipazione a periodiche riunioni di équipe, con i servizi
sociali e sanitari; -azioni di formazione/informazione/sensibilizzazione sulle tematiche di cui tratta il servizio sollievo rivolte i giovani ed alla
collettività in generale; -costituzione di connessioni strutturate con diversi attori sociali (Istituti scolastici, medici di base, parroci ecc.) che
costituiscono un punto di riferimento, supporto e sostegno per coloro che si trovano in situazione di difficoltà a causa di un disagio psichico;

2. Attività di domiciliarità per garantire: -supporto alla famiglia e supporto alla quotidianità; -attività relazionali con gli utenti e le famiglie sulla
quotidianità; -uscite sul territorio e sui luoghi di vita con i singoli utenti ai fini di una relazione di supporto personalizzata;

3. Attività di aggregazione e socializzazione per garantire: -organizzazione e realizzazione di attività di gruppo (es. attività manuali, motorie,
occupazionali, ludico- ricreative, artistiche ecc..), anche attraverso l'utilizzo di esperti o maestri d'opera per sviluppare specifiche tecniche laboratoriali
(danza, teatro, canto, poesia, bricolage, fotografia); -organizzazione e realizzazione di attività di ascolto, informazione e sostegno rivolte agli utenti ed
alle loro famiglie.

4. Trasporto: nell’esercizio del trasporto in questione, verranno utilizzati inderogabilmente automezzi, idonei ed omologati per il trasporto, e
comunque una quantità di automezzi ed una capienza degli stessi sufficienti a garantire il trasporto giornaliero degli utenti che frequentano il centro
(max 14) sia in entrata che in uscita dal centro e garantire la disponibilità del mezzo per uscite sul territorio concordate con gli operatori e quindi
garantire la capienza anche per gli operatori.
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