Page 28 - Bilancio Sociale 2023
P. 28
SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE EDUCATIVA A FAVORE DI MINORI E RAGAZZI 28
CON DISABILITÀ (SADE-H E SADE-M)

NEI COMUNI NELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE XXII REGIONE MARCHE – ASCOLI
PICENO (AP)

ENTE COMMITTENTE. Comune di Ascoli Piceno – Capofila Ambito Territoriale Sociale XXII.
OGGETTO DELL’APPALTO.
Il servizio ha per oggetto l’affidamento (con le modalità dell’Accordo Quadro ai sensi dell’art. 54, comma 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.) del servizio di assistenza
domiciliare educativa a favore di minori e ragazzi con disabilità e minori in situazione di disagio residenti nei Comuni dell’ATS XXII che hanno delegato il Comune
di Ascoli Piceno in qualità di Ente capofila, a svolgere la presente procedura telematica aperta (Comune di Ascoli Piceno, Comune di Folignano, Comune di
Maltignano, Comune di Roccafluvione, Comune di Acquasanta, Comune di Arquata del Tronto, Comune di Palmiano e Comune di Montegallo). Il servizio è rivolto
a due categorie di beneficiari come di seguito specificato:

• bambini e ragazzi con disabilità (riconosciuta ex art. 4 della legge 104/92) che non abbiano superato i 23 anni di età e che necessitano di interventi
socioeducativi;

• minori in situazione di disagio socio-relazionale e/o inseriti in nuclei familiari che presentano situazioni di multiproblematicità, per i quali l’Autorità
Giudiziaria competente Tribunale Ordinario –Tribunale per minorenni – Giudice Tutelare/ Procura minorile) o i Servizi Territoriali (Servizi Sociali Comunali o
Consultorio Familiare) ritengono necessaria l’attivazione dell’intervento educativo.

OBIETTIVI DEL SERVIZIO:

promuovere l’autonomia del bambino/ragazzo, in relazione alla sua età, valorizzando le sue risorse personali e familiari;
valorizzare la centralità del nucleo familiare nella gestione delle difficoltà quotidiane e relazionali;
favorire la frequenza scolastica e la socializzazione primaria e secondaria del minore;
sostenere i genitori attraverso la promozione di modelli educativi che possano essere accettati, condivisi e adottati.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO. Le prestazioni da erogare possono essere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, così individuate:

Interventi educativi individualizzati, finalizzati all’acquisizione, all’integrazione e sviluppo di competenze personali e sociali sotto il profilo relazionale,
cognitivo, dell’apprendimento, dell’autonomia e della mobilità;
interventi socioeducativi all’interno del nucleo familiare allo scopo di sostenere parallelamente sia il destinatario dell’intervento che i propri familiari in un
percorso di crescita ed autonomia;
attività educative individualizzate, secondo il progetto educativo stilato, per lo sviluppo delle potenzialità e di abilità cognitive;
partecipazioni ad attività educative, ricreative a valenza socializzante e didattica, al fine di favorire l’inserimento della persona con d28isabilità e/o del minore con
disagio in un contesto sociale e relazionale adeguato.
   23   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33